Continua senza sosta l’apprezzabile attività del Reparto Commercio del Corpo di Polizia Municipale di Torino, che ha smascherato una grave ed incredibile situazione igienico – sanitaria nel Ristorante giapponese di via De Sanctis 88.
Gli agenti della Polizia Locale, a seguito dell’ispezione del locale cucina, hanno accertato che alimenti di varia natura, quali gamberoni, branzini, tranci di salmone, chele di granchio, spiedini di pesce, involtini assortiti e vari pezzi di pollo erano conservati allo stato di congelazione a temperatura non idonea ed erano custoditi in un ambiente vistosamente precario sotto il profilo igienico sanitario. Inoltre, ovunque sacchi sporchi, etichettature irregolari, aerazione inadatta, cattive condizioni di confezionamento. Un vero e proprio campionario di orrori igienici, specie in questo momento di necessita’ di rigore per prevenire intossicazioni e contaminazioni di ogni sorta. Gli stessi prodotti si presentavano mollicci al tatto, e ciò é notoriamente indice di malconservazione pregiudizievole per la salute degli avventori. Quindi, al fine di prevenire rischi per i clienti, gli operatori hanno prontamente assunto la decisione giusta: gli alimenti sono stati posti sotto sequestro giudiziario probatorio, unitamente al congelatore irregolare ed agli altri elementi per cui il codice di procedura penale prevede l’assicurazione tempestiva del materiale probatorio. I coniugi, titolari della società intestataria del locale, presente peraltro in città con tre esercizi di una catena anche ben nota, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per detenzione e vendita di alimenti, penalmente rilevante, in cattivo stato di conservazione ai sensi della legge 283 del 1962. Ma quanti ristoranti torinesi hanno le cucine nelle stesse condizioni? Speriamo proprio che sian pochi. In ogni caso, è nostro dovere tenervi aggiornati, se si scopriranno nuove realta’ analoghe. Costi quel che costi.