“Miraggi”, pregevole album “Jazz Market” con Gallesi e Mascherpa

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E’ in distribuzione “Miraggi”, realizzato interamente in studio dalla singolare ensemble “Jazz Market”, frutto della sapiente regia di Marco Gallesi, figura originale di musicista, arrangiatore, scrittore (ha pubblicato il noir “Quarto di luna” con SBC editore). Il CD nato con la preproduzione di Pietro Mortara contiene nove appassionati brani, otto dei quali di autori italiani (oltre a Gallesi, l’ottimo saxofonista torinese Diego Mascherpa e Arturo Vitale, altra figura leggendaria degli “Arti e Mestieri” con Gallesi dal 1974) e il celebre “”Liberty City” di Jaco Pastorius. “Jazz Market” è la suggestiva denominazione di un gruppo di collaudati musicisti italiani, in gran parte piemontesi, che comprende oltre a Gallesi e Mascherpa il pianista Lino Mei, il drumming calibrato di Mel Contino ed il percussionista Carlo Imparato. Gallesi ne è il creatore ed ispiratore, e si sente. Le atmosfere espressive evocano virtuosismo ed abilità tecnica, specie di Mascherpa che è musicista poliedrico ed eclettico, in un singolare connubio tra fraseggio jazzistico, peculiarità timbriche, armonie avanzate, clima intenso ed appassionato. Il riferimento più ovvio è al linguaggio shorteriano, a quelle singolarità melodiche, ritmiche e timbriche di cui i Weather Report rappresentano, in qualche modo, il codice archetipico. Gallesi – fondatore con Vitale ed altri degli “Arti e Mestieri” e poi degli “Esagono” (piacevolmente rimodellato, nel 2008, con Mascherpa, Cimino e Diaferia) – con un membro autorevole dei “Weather”, peraltro, ci ha anche collaborato artisticamente: l’originalissimo percussionista brasiliano Dom Um Romao, che restò qualche tempo in Italia ed aveva sostituito, nel gruppo di Zawinul, il grande Airto Moreira, leggendario sostegno ritmico di Miles Davis. Tornando al bell’album di recente uscita, va segnalato che l’intera realizzazione è avvenuta in studio, in pochissime sessioni com’è naturale per musicisti di così significativa esperienza. Tra i brani da elogiare per intensità, sonorità, e lirismo espressivo, “Beyond Darkness” e “Seven steps among the clouds” di Gallesi, “Jumping” e “White Cat” di Mascherpa, in cui spiccano le grandi qualità espressive e tecniche del sassofonista di Andezeno. Per l’originalità melodica ed interpretativa, tuttavia, occorre marcare con una lode ed una particolare sottolineatura positiva “In cammino”, brano di Venegoni e Vitale. La celebre quinta traccia di “Tilt”, leggendario album degli “Arti e Mestieri” del 1974 (il primo registrato in studio dal gruppo) – uno dei temi più stimolanti della storia del progressive rock italiano – con una superba prestazione è qui reso dai “Jazz Market” con il rispetto dovuto all’ispirazione originaria, ma con densa e toccante originalità ed un peculiare clima espressivo, con una intensità ritmica da mozzare il fiato nella singolare “rendition” di un capolavoro. Assolutamente consigliabile questo pregevole lavoro (nella foto sopra la copertina), in distribuzione da qualche mese. Da non perdere. (m.g.)