Sono ormai migliaia, con decine di parrocchie in tutta la Penisola e una cinquantina di membri del clero (tra vescovi, presbiteri e diaconi), gli aderenti alla Chiesa Ortodossa Italiana, dopo la separazione nel 2020 dal gruppo di Alessandro Meluzzi. Centinaia anche i fedeli stranieri che risiedono in Italia e che partecipano ormai assiduamente alle attività liturgiche e benefiche della COI: soprattutto rumeni, moldavi, ucraini, e persino etiopi e somali. Nella foto l’affollatissima Divina LIturgia di oggi a Roma,con monsignor Filippo Ortenzi che sta cogliendo i frutti di un grande lavoro aggregativo, anche in Piemonte. Riprendono anche, tra poche settimane, le attività didattiche della UNISAG.
