Carretta: “Dal Centro a Superga un percorso turistico al via da Pasqua”

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A cura di Giuseppe Libonati – Un nuovo ed originale percorso turistico (ma anche tantissimi torinesi ne sperimenteranno, forse per la prima volta, l’inedita bellezza), porterà dal Centro cittadino, precisamente da piazza Castello. a Superga, all’attacco della Tramvia, la storica “Dentera” presente, con un collaudato sistema di cremagliera a pulegge, dal 1884. Già da Pasqua – hanno assicurato gli Assessori Chiara Foglietta e Domenico Carretta – sarà a pieno regime la linea di City Sightseeing, che connetterà il centro di Torino con il capolinea a Sassi della rotaia tradizionale che porta alla Basilica, a 672 metri di altezza. Il servizio, già sperimentato nel 2019 ma interrotto, purtroppo, dallo scenario pandemico infausto, riparte dal 14 aprile  insieme alle altre due linee turistiche B (Mauto – Lingotto – Olimpico Ogr) e C (Allianz – Reggia di Venaria – Borgo Dora e Nuvola): tutte e tre saranno nuovamente operative dal 14 aprile e saranno gestite con il caratteristico bus a due piani rosso. 

 

Venerdì 18 marzo il Comune di Torino ha organizzato un a “Prova generale” del tour, a cui hanno partecipato l’assessore alla Mobilità Chiara Foglietta e quello ai Grandi Eventi, Sport e Turismo Mimmo Carretta. Alle 10.30 l’ happening in piazza Castello, di fronte alle sontuose architetture di Palazzo Madama: da qui il City Sightseeing ha imboccato, a lato della Prefettura, la discesa dei Giardini Reali, via Denina, Lungo Dora Siena e poi Lungo Dora Voghera, il ponte di corso Belgio per poi fermarsi vicino al capolinea del 15. Al momento sarà questo l’arresto, ma il progetto è di fare fermare il bus proprio davanti alla stazione di Sassi-Superga, e poi salire in cremagliera fino alla Basilica. Un percorso stimolante per i torinesi ma soprattutto per le decine di migliaia di turisti attesi a Torino nelle prossime settimane. Sarà possibile fare un biglietto unico, bus-dentiera al costo di 15 euro. “La tranvia Sassi-Superga è un gioiello di storia che Gtt gestisce con 9 corse giornaliere a partire dall’1 aprile – spiegano i due assessori (nella foto sopra) – un prezioso simbolo cittadino dalle grandi potenzialità che cercheremo di promuovere al massimo nell’ambito di un piano più ampio ed organico di valorizzazione della collina distribuito su tutto l’arco dell’anno, mesi invernali compresi”

Carretta: “Rivitalizzare percorsi inediti di grande attrattività”

Vogliamo che alcuni siti fuori dai circuiti e dai percorsi tradizionali – ha anche dichiarato l’assessore Carretta – riacquistino una meritata centralità: con questo servizio sarà possibile raggiungere e visitare Superga, scrigno secolare di bellezze e simbolicità storiche davvero uniche per Torino, e che ora è gestita dal Sermig”. “Il nostro obiettivo è dare continuità a questo percorso turistico che porta a uno dei monumenti più importanti della città. Crediamo che se ben strutturato il progetto potrà essere utilizzato da cittadini e turisti in maniera continuativa durante tutto l’anno”. Ma il Comune sta lavorando ad un piano più ampio e strutturato di valorizzazione della collina. “I ragazzi di “Camminare” – ha aggiunto l’ Assessore a Grandi Eventi, Sport e turismo – stanno sistemando con passione e serietà i sentieri per Pino e di Baldissero“.

La “Dentera”: una storia appassionante

Dopo un anno di lavori, la cremagliera di Superga venne inaugurata a Sassi il 27 aprile 1884, in concomitanza con l’edizione torinese dell’Esposizione Internazionale, e fu la prima funicolare al mondo ad adottare il “Sistema Agudio”: un cavo di acciaio che, scorrendo accanto al binario, azionava due grandi pulegge a lato del convoglio che, a loro volta, muovevano gli ingranaggi che insistevano sulla cremagliera centrale. La forza di trazione era prodotta da un motore a vapore che azionava l’argano.

A causa della vetustà degli impianti, nell’autunno del 1934 la linea venne chiusa e vi fu un totale rinnovo degli impianti, che videro l’originario sistema Agudio sostituito con l’ormai consolidata tecnologia a cremagliera senza fune con trazione elettrica: la nuova tranvia venne inaugurata il 16 aprile 1935 con avvio del servizio regolare il giorno successivo. I lavori furono condotti a cura del TIBB e delle Officine Savigliano.

La linea utilizza una cremagliera a binario unico e si sviluppa su 3.100 metri con uno scartamento  ordinario di 1.435 mm, che tuttavia consente di superare agevolmente il dislivello di 425 metri con una pendenza massima del 21% nell’ultimo tratto. La linea è elettrificata con una terza rotaia a 600 volt a corrente continua.

Il percorso comprende 2 ponti e 2 gallerie. Esistono lungo la linea, 3 fermate intermedie, eseguite solo su richiesta dei passeggeri (“Prima galleria”, “Raddoppio” e “Pian Gambino”)

Si tratta dell’unico esempio in Italia di tranvia a cremagliera, nonché uno dei pochi rimasti nel mondo intero

La tranvia – ha spiegato l’assessore Chiara Foglietta – composta da due motrici allestite in legno, prevede in coda anche il carrello porta bici per garantire la multi modalità anche nei percorsi turistici“.

Le potenzialità che ho potuto constatare sono di immenso valore e per quanto di mia competenza si lavorerà per valorizzarle al massimo” ha concluso.

Torino sarà – dalle prossime settimane – la culla ospitale di numerosi eventi internazionali: da Eurovision, al Salone del Libro, al Festival dell’Economia, e a tanti altri ancora. L’auspicio è di portare a Superga decine di migliaia di turisti: il rilancio della nostra città, dopo due anni di difficoltà e disagi generali, parte anche . forse soprattutto – da segnali importanti come questo.