Al Rifugio Gastaldi la stazione di studio dei ghiacciai

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Inaugurata sabato 16 luglio la stazione di monitoraggio al Rifugio Gastaldi, sul Pian della Mussa (Torino), proprio di fronte a uno dei ghiacciai della Bessanese ormai del tutto sparito, che si pone come avamposto per lo studio dei cambiamenti climatici sulle Alpi piemontesi.

Dopo la presentazione della convenzione, avvenuta nei giorni scorsi nel palazzo della Regione Piemonte, la salita a 2.654 metri per il “taglio del nastro” della dependance che ospiterà lo studio di Arpa Piemonte, Cai Piemonte, Cai Sezione di Torino, Museo Nazionale della Montagna e Cnr-Irpi.

“Ci tenevo ad essere qui insieme ad altre persone che hanno collaborato nella realizzazione di questo progetto, unico a livello nazionale di avamposto didattico ma anche di divulgazione culturale – ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati Era importante portare la nostra testimonianza per un’iniziativa che sarà sicuramente utile per i prossimi tempi”.

Mediante sistemi di misurazione con sensori a terra forniti da Cnr e con sensori in aria di Arpa si costruisce infatti una metodologia di studio di un ghiacciaio, con i suoi dati aggiornati.