Al Circolo PD di Moncalieri donne, lavoro e parità salariale con Chiara Gribaudo

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Venerdì 24 giugno il Circolo PD “Amici di Borgo Vittoria” di Moncalieri, vivace punto di aggregazione politica ma anche sede di significativi eventi socioculturali, ha ospitato l’incontro “Donne e Lavoro”, organizzato dal circolo e dall’Associazione “Liberi Insieme” (nella foto sopra uno scatto collettivo con organizzatori e dirigenti del circolo). Il dibattito, assai articolato e denso di argomentazioni molto attuali sulla condizione femminile nella dimensione lavorativa nazionale ed europea, è stato moderato dal consigliere comunale dem Cesare Durazzo, ha visto una notevole adesione di pubblico e la partecipazione della deputata Pd Chiara Gribaudo, che ha illustrato nel dettaglio i contenuti della legge 181 sulla parità salariale fra i generi, di cui è stata prima firmataria. Approvata alla Camera e di cui la Gribaudo è prima firmataria, la normativa segna una vera rivoluzione contro il “gender gap” sui luoghi di lavoro.

“Finalmente possono essere posti a disposizione tutti i dati sui salari, il reclutamento, le posizioni e le opportunità di carriera – ha sottolineato la parlamentare – e fino all’approvazione della legge facevamo davvero fatica ad averli. La disparità di salario, a parità di mansione, raggiunge il 20 per cento per le donne. Con la nuova legge la compilazione del report diventerà obbligatoria per le aziende con più di 50 dipendenti e sarà volontaria per le imprese con meno di 50 dipendenti.”


“Vogliamo creare – ha detto ancora Chiara Gribaudo – le condizioni di una cultura vantaggiosa sulle donne in azienda. Verrà rilasciato un certificato di parità, vidimato dal Ministero del lavoro e dal Ministero delle pari opportunità, che tiene conto di tutti gli elementi da valutare. Questa certificazione dà l’opportunità di ottenere uno sgravio contributivo previdenziale. Lo sgravio raggiunge una somma che può arrivare fino a 50 mila euro all’anno. Basti pensare all’impatto positivo che avrà per le società più piccole. Inoltre, con questa novità ci parifichiamo alla Francia e andiamo avanti alla Germania. ” (m.g.) – Foto di Ezio Sant